martedì 15 settembre 2009

Sempre loro

Sono appena tornato da un veloce visita al mio Gamestop di sfiducia. Entrato tranquillo ed uscito con l'orticaria. Detto questo e tralasciando le classiche banalità (giochi venduti aperti, prezzi dell'usato da usura e chi ne ha più ne metta), ho notato che ultimamente vengono proposti sempre più spesso giochi import provenienti da mercati paralleli come quello UK o USA. Certo che la cosa sia assolutamente legittima, mi chiedo come reagirebbero i vari distributori Italiani venendo a conoscenza della situazione, visto e considerato che in altre occasioni non hanno esitato ad alzare la voce contro piccoli/medi retailer del mercato. Sapete come? Faranno finta di nulla, perchè è troppo conveniente e perchè Gamestop porta in cassa sempre tanti soldi.
La cosa mi fa anche venire in mente un altro discorso, se anche una catena così decide di importare prodotti dall'estero, ipotizzando quindi abbiano un utile maggiore ed un prezzo al pubblico spesso più basso, non sarà che i nostri cari e vecchi (troppo a dirla tutta) distributori nazionali abbiano tirato un po' troppo la corda? Io ne sono certo, e l'importazione parallela ne è una dolce conferma.

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