lunedì 18 gennaio 2010

Le Tangenti del Nuovo Millennio

Non possono essere definiti in altro modo quegli aspetti della GDO/GDS che, per noi comuni mortali, vengono definiti contributi marketing e premi di fine anno. Concetti che ovviamente riguardano tutta la grande distribuzione organizzata, indipendentemente dal tipo di prodotto trattato. Di rencente è stato pubblicato un articolo sulla defunta rivista Game Pro in cui veniva analizzato il problema che affligge la distribuzione retail nei confrondi della GD, venivano descritti alcuni aspetti che personalmente ho reputato pertinenti ma che non spiegavano completamente la realtà dei fatti. I motivi per cui oggi aprire un negozio di videogiochi è un'impresa decisamente ardua sono molti, ma basta elencarne alcuni per capire come ad oggi non esiste una vera concorrenza di mercato ma una suddivisione dei profitti che molte volte, e paradossalmente, non arrivano dalla singola vendita di prodotto.
I contributi di cui parlo sono a tutti gli effetti tangenti che vengono "donate" inesorabilmente da qualsiasi produttore/distributore di prodotti che intende vendere la propria merce attraverso famose catene quali Media Markt, Euronics, Gamestop, Carrefour e chi ne ha più ne metta. Parliamo quindi di percentuale garantite di "premio" da corrispondere alla chiusura di ogni anno fiscale alla catena di turno per il semplice motivo che vi ha fatto il grande favore di vendere i vostri prodotti nei propri negozi, a questo aggiungiamo l'obbligatorio contributo marketing per favorire la visibilità della vostra merce all'interno degli store o tramite promozioni volantino/catalogo che, come è inevitabile che sia, non vedono produrre praticamente mai l'obiettivo che si erano previssati. A questo aggiungiamo il reso obbligatorio della merce invenduta ed eccoci spiegati il perchè molto spesso un negozio retail non ha possibilità di competizione nei confronti di queste strutture distributive non avendo i vantaggi di cui sopra e di come i guadagni effettivi in GD molto spesso arrivino per vie traverse.
La speranze ovviamente ci sono ancora, servire una zona ancora "incontaminata" senza quindi centri commerciali o store di catene varie, specializzarsi puntanto sulla competenza e professionalità cosa che praticamente manca sempre in GD e differenziarsi costantemente proponendo prodotti che difficilmente possono essere acquistati altrove in grado inoltre di creare quella fornitura costante di merce che spesso può fare la differenza. Certo sono solo pochi punti ma credo fortemente siano la base unica per contrastare una situazione di mercato che spero, in futuro, possa cambiare drasticamente per tornare ad avere una libera e corretta concorrenza di settore.

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